Siamo nel 1933 e questa era l’intestazione della carta da lettere particolarmente curata nell’estetica.
Fra modelli e varianti di colore, ecco la produzione completa alla fine degli anni 40. Da notare che le sigarette allora venivano vendute per la maggior parte, prive di filtro.
Bozzetto per cartine, siamo in piena Art Déco, uno stile che va dalla seconda metà degli anni 20 alla fine degli anni 30.
Bocchini su espositore pubblicitario da banco realizzato in lamierino tranciato e stampato in litografia.
Bocchini penna d’oca degli anni 30. Fatti in carta arrotolata su appositi tornietti, previo trattamento della stessa colla. Notare l’anellina parafuoco. La penna d’oca subiva una lunga lavorazione, lavaggio, sterilizzazione a caldo, risvoltatura. Era molto apprezzata dai fumatori per la sua elasticità sotto ai denti.
Bocchino plastica e penna d’oca. Bocchini anni 30, fatti di carta arrotolata su piccoli torni manuali, previo trattamento della stessa con uno strato di colla. Le imboccature gialle sono in materia plastica, allora agli albori, quelle bianche son in penna d’oca.
Cartolina pubblicitaria. Un’immagine classica, riportata anche da alcuni libri dedicati alla Modena di una volta. In azienda veniva chiamato familiarmente “Cecè”, come un personaggio del “Corriere dei Piccoli” che gli assomigliava.
Fine anni 20, addetti alle gommatrici. Queste macchine stendevano un sottile filo di colla, gomma arabica appunto, lungo uno dei bordi del nastro di carta velina, permettendo al fumatore di chiudere in sicurezza la sigaretta “fatta a mano”.
Poster degli anni 30 eseguito interamente a mano, di particolare pregio ed effetto estetico.